Il prestito personale è un credito che rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati; vuol dire che, chi richiede un prestito potrebbe utilizzarlo per le più svariate esigenze di spesa oppure necessità (da cui appunto la dicitura di “prestito non finalizzato”).
Tra le finalità troviamo :
- spese di matrimonio
- spese dentistiche
- ristrutturazione casa
- acquisto di mobili per l’abitazione
- acquisto elettrodomestici
- viaggi e vacanze
- spese mediche
- acquisto di un box
infine, si può effettuare richiesta di prestito personale anche solo per ottenere solo della liquidità .
Come funzione il prestito personale?
Essendo un finanziamento non finalizzato, l’ente bancario che eroga il prestito può richiedere i seguenti documenti:
- carta identità
- tessera sanitaria
- cud anno corrente (lavoratore dipendente)
- busta paga (lavoratore dipendente)
- estratto conto corrente
- modello unico (se il richiedente fosse un lavoratore autonomo)
Fate Attenzione al prestito personale:
La banca richiede al cliente come intende investire la somma, ovviamente portando con sé un preventivo delle spese: le condizioni praticate da banche e finanziarie variano a seconda della finalità .Nella richiesta di prestito è quindi basilare indicare lo scopo del finanziamento.
Ricorda che è possibile estinguere il prestito anticipatamente rispetto ai tempi e termini concordati, e che con un prestito personale puoi ottenere importi elevati con durate di restituzione fino a 10 anni, cosa che ti permette di ridurre la rata all’ammontare per te più semplice e pratico.
Mediamente i i pensionati possono richiede un prestito personale non oltre i 75 anni di età.
Se invece hai già dei prestiti personali in corso o altri impegni come il mutuo casa e in questi casi non sei stato regolare nel pagamento delle rate, con grande probabilità rientri nei cosiddetti “cattivi pagatori” (segnalazione crif centrale rischi) e che quindi il prestito personale difficilmente, se non impossibile, ti verrà concesso . Ti ricordo che tu firmando i contratti di prestito garantisci sul regolare pagamento nella data concordata con l’istituto di credito che ti ha finanziato. Fai molta attenzione!
Se ti viene rifiutato un prestito personale e rientri nella categoria dei lavoratori dipendenti di aziende private o pubbliche oppure sei pensionato allora potresti trovare una valida alternativa in un altro prestito chiamo Cessione Dei quinto Dello stipendio o cessione del quinto della pensione.
Introduciamo un altro prodotto:
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una formula di finanziamento garantita non finalizzata che ogni lavoratore dipendente ha diritto di accedere per decreto legge.
La stessa cosa fu poco dopo introdotta anche per i pensionati che ricevono il proprio salario da inps (ex inpdap), enpals, enasarco e altri enti pensionistici.
La cessione del quinto prevede di finanziare anche coloro che hanno avuto problemi di questo tipo:
insomma tutti coloro che rientrano in queste situazioni non devono avere il timore che la richiesta di cessione del quinto gli venga rifiutata.
A differenza dal prestito personale, la trattenuta sullo stipendio o pensione non prevede una verifica di queste negatività sul tuo profilo bancario.
Quindi, se sei tra queste categorie puoi senza problemi ottenere un prestito mediante cessione del quinto o della pensione. Infatti sei tu che cedi in maniera volontaria il tuo 20% dello stipendio o della pensione.
Come funziona la cessione del quinto?
Molto semplice, se sei un lavoratore dipendente dovrai fornire pochi documenti:
- busta paga
- cud anno corrente
- carta identità
- tessera sanitaria
ancor più facile lo sarà se sei un pensionato inps ,ex inpdap , enasarco enpals o altre categorie:
- cedolino della pensione
- cud anno corrente inps
- carta identità
- tessera sanitaria
Con questi pochissimi documenti consentono all’istituto bancario in pochi minuti di fornirti un preventivo dettagliato con tutti i costi;credimi i tempi per darti un esito sono davvero minimi.
Il prestito prevede una rata fissa e durata fissa. La rata non può mai superare il tuo 1/5 dello stipendio o della pensione
mentre la durata può variare da 24 mesi ad una massimo di 120 mesi.
Sarai assicurato da una polizza che ti coprirà sui rischi vita ed impiego(se sei lavoratore)
Leggi anche: Calcolo Cessione del Quinto / Rinnovo Cessione del Quinto
la cessione del quinto non è accessibile per queste categorie di lavoratori:
- contratti a tempo determinato
- contratti interinali
- contratti a progetto
- contratti part time verticale
la cessione del quinto non è accessibile per chi lavora presso aziende come:
- ditte individuali
- aziende edili
- s.a.s
- s.n.c
- aziende con meno di 16 dipendenti
Come viene pagata la cessione del quinto?
Ogni mese verrà trattenuta dalla tua busta paga o pensione una rata concordata con l’ente erogante per la durata del piano di ammortamento.
Quindi sarà l’azienda dove lavori oppure inps a restituire il prestito.
Cosa aspetti allora entra e compila il form e richiedi un preventivo con una consulenza: veloce,trasparente e professionale